Eccoci qui con il terzo appuntamento dedicato alla vostra sopravvivenza universitaria.
Se ancora non avete letto gli articoli precedenti, andate a ripescarli, sicuramente vi saranno un po’ utili. In questa puntata discuteremo principalmente degli esami e delle loro mille sfaccettature. Cercheremo di entrare nell’ottica e nel mind set giusto per capirli e superarli nelle migliori condizioni possibili. Li affronteremo da prospettive diverse e con degli strumenti speciali per concluderli nel miglior modo possibile. Premetto che ogni facoltà ha le sue differenze, ma, in linea generale, questi tre consigli dovrebbero rientrare in tutte le categorie universitarie.
- Magistrale
- Informazioni generali
- Erasmus
La magistrale.
Potrebbe sembrarvi troppo presto per parlare già del percorso da intraprendere dopo la laurea, ma è veramente importante venire a conoscenza di ciò che sto per dirvi. Se siete quel tipo di studenti che hanno già le idee chiare per il proprio futuro, forse lo saprete già, ma se così non fosse, allora ricordatevi bene questo: se durante la triennale avete degli esami a scelta, scegliete quelli più affini alla magistrale che vorreste fare. Così facendo, vi eviterete un bel po’ di stress sin dall’inizio. È importante saperlo perché, alla fine dei giochi, meno esami riusciamo ad avere in un anno, meglio è! Ne va della nostra salute mentale e fisica.
Altro punto fondamentale: chiedere informazioni su esami e professori prima di iscriversi agli appelli. Potrebbe sembrare scontato ma, molte volte, il parere degli studenti che hanno già sostenuto quell’esame che all’apparenza può sembrarvi difficile, potrebbe aiutarvi a capire meglio le dinamiche, che cosa i professori pretendano in quel frangente e soprattutto mettervi nelle condizioni giuste per arrivare super preparati quel giorno. Se le informazioni che vi arrivano non sono molto rassicuranti, non buttatevi giù, ma prendetele come un incentivo per preparavi al meglio e affrontare quell’esame con determinazione e senza paura.
L’Erasmus.
Questo sconosciuto di cui si sente tanto parlare ma di cui poi ci dimentichiamo. Ebbene, la sua esistenza è tanto bella quanto importante. Oltre a darvi l’opportunità di vivere paesi, realtà e culture diverse, può aiutarvi ad ampliare le vostre vedute e anche a portarvi avanti con gli esami, in quanto quelli che sosterrete nelle università estere saranno riconosciuti e approvati dal nostro ateneo. Se al secondo o terzo anno decideste di intraprendere quest’avventura formativa, potrebbe aiutarvi a liberarvi subito degli esami più pesanti, come quelli da 12 CFU (i famosi crediti formativi universitari) in modo tale da alleggerire il vostro piano carriera.
Se avete dei dubbi o domande non esitate a farcelo sapere, nel prossimo articolo potremmo rispondere ai vostri dubbi!
Alla prossima!
Lucrezia Campeotto