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“Magici intrecci primaverili” al castello di Strassoldo

Dal 31 marzo al 2 aprile 2023 si è svolto l’evento “Magici Intrecci Primaverili” al castello di Strassoldo, dall’omonimo paesino definito tra i più incantevoli borghi italiani dal progetto Borghi più Belli D’Italia (@borghitalia). In questo articolo vi porto con me alla scoperta di questa fiera, alla quale ho avuto il piacere di partecipare. 

Dal 1998 i giardini e gli interni del castello si riempiono di 100 artigiani, vivaisti, piccoli imprenditori agricoli che espongono i loro prodotti lavorati a mano e sostenibili per l’ambiente: da pezzi di arredamento e oggettistica varia, alla gastronomia. 

Nel corso degli anni molti visitatori, anche provenienti dall’estero, si sono lasciati incuriosire dall’atmosfera naturale e suggestiva, grazie alla dimora storica, alla creatività dei partecipanti e a un pizzico di magia data dalla stagione autunnale o primaverile. 

In questo caso, la fiera si è svolta in primavera, con gli alberi in fiore, ricchi di profumi e colori. Nella seconda giornata, il sole ha illuminato tutto il parco e grazie al bel tempo è stato possibile passeggiare tra i vari stand alla ricerca di una nuova storia. 

L’esposizione comprendeva vari tipi di manufatti: componenti d’arredo, abiti con stoffe ricamate a mano, come quelli di Teresa Bunding, gioielli in oro, argento, rame e bronzo, impreziositi da pietre e perle, lampade traforate e rivestite d’oro e d’argento da Disegni Di Luce. E ancora scarpe, in particolare le scarpets friulane con ricami e cristalli dei CenceTak, oggetti antichi in cartapesta, fildiferro, vimini, carta, vetro, ferro, legno e ceramica, profumi per l’ambiente e la persona, candele di soia e cera d’api da Quello Sbagliato, quaderni e agende in vero cuoio della Legatoria Ciani, sculture e altro. L’antico brolo ha inoltre accolto vivaisti con piante rare come Giusi Foschia con il suo Giardino Commestibile e un cacciatore di piante.  

Tra i prodotti culinari si potevano trovare e degustare: meringhe, frolle e torte della Cucina di Annalisa; creme senza glutine, a base di pistacchio e nocciola, di Cioccolato Italiano; peperoncini coltivati in dai B-Orto Peppers, confetture, frutta e verdura di varietà antica dei Kroitzabeg, grappe di fiori ed erbe, prosecco e vini premiati, olio extravergine d’oliva umbro, formaggi della Promo Franciacorta e aceto balsamico D.O.P. di Modena dell’Acetaia San Matteo!

In tutta questa immensità mi sono persa ad ammirare tutti questi lavoratori, con gli occhi carichi di emozione, entusiasmo e rispetto reciproco. È stato un bellissimo fine settimana all’insegna dell’artigianalità e della sostenibilità. 

Julia Sophie Naponiello

Fonte: https://castellodistrassoldo.it; materiale raccolto dallo staff comunicazione (di cui ho fatto parte)

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