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Cucina for dummies

Non è bello ciò che è bello ma è bello il mio pistrelo

Ingredienti per due di loro:

-pisellini primavera, 3 etti;

-gamberoni, 6;

-burratina;

-scalogno;

-spicchi d’aglio, 2;

-olio EVO;

-sale e pepe.

Per campare quanto vuoi, zappa prima e zuppa poi. Sipari.

  1. Tagliate finemente lo scalogno, fatelo soffriggere in una pentola alta con un giro d’olio EVO e l’aglio post crash test in una 500 d’epoca. Unite i pisellini primavera e mentre prendono sapore nel fondino dorato, aggiungete due bicchieri d’acqua per farli lessare. Salate e pepate a gusto. 
  2. Quando i piselli saranno morbidini, indicativamente dopo 15 minuti di cottura a fiamma dolce, rapite l’aglio e occultatene il cadavere. Ora frullate il contenuto della pentola con l’ausilio di un frullatore ad immersione finché la consistenza non sarà simile a quella di una vellutata precotta del banco frigo. Assaggiate, aggiustate i condimenti, se necessario fate addensare a fuoco basso et voilà, la base è pronta.
  3. Sbucciate e pulite i gamberoni. Versate un cucchiaio di olio EVO in un padellino e fatelo insaporire con uno spicchio d’aglio martoriato. Quando l’olio sarà caldo, adagiate i gamberoni nella padella e fateli dorare due minuti per lato. Salate e pepate come si deve.
  4. Prendete la vostra gavetta e versate con grazia la vellutata. Ora adagiate 3 gamberoni sulla sua superficie, come se fossero amanti a riposo, a cucchiaino. Prendete la burratina e ficcateci dentro una forchetta, muovetela in tutte le direzioni finché il latticino non diventerà un pappone immondo. Versate dei cucchiaini di burratina distrutta attorno ai gamberoni. Un giro d’olio EVO a crudo e avete finito. 

Grazie per l’attenzione.

       Juliana de Azevedo Frasson