Alle porte di Udine, presso l’azienda agraria “Antonio Servadei”, nasce nel 2018 l’iniziativa “orti d’ateneo”. Lo scopo è quello di promuovere l’impiego del tempo libero in attività che favoriscano la salute, l’aggregazione sociale e soprattutto la sostenibilità ambientale, approfondendo nel frattempo i temi dell’agricoltura urbana.
In che cosa consiste?
Il progetto prevede l’assegnazione annuale di lotti, coltivabili da personale tecnico, docenti e studenti dell’Università di Udine. All’interno dell’azienda sono presenti 20 lotti grandi 36 metri quadrati, ciascuno dotato di un rubinetto per irrigare le piante, alimentato da una cisterna che raccoglie acqua di pozzo.
Quali sono le regole da seguire?
Gli orti vengono coltivati dagli assegnatari (con l’eventuale aiuto di familiari o amici) seguendo il metodo dell’agricoltura biologica, ovvero senza utilizzo di specie OGM, di concimi, diserbanti, antiparassitari o pesticidi non ammessi. Gli scarti di coltivazione vengono trasformati in compost all’interno dell’area degli orti oppure smaltiti tramite la raccolta differenziata.
Inoltre sono coltivate solo piante annuali, ovvero piante che compiono il loro ciclo vitale nel corso di un anno.
Che impatto ha avuto il progetto, e che opportunità ci sono?
L’iniziativa è stata accolta da un gruppo di studenti, che nel dicembre 2018 ha fondato l’associazione studentesca “Orti d’ateneo”, acquisendo la proprietà di 2 dei 20 lotti presenti all’interno dell’azienda agraria.
Lo scopo dell’associazione, oltre alla coltivazione dei lotti, comprende la realizzazione e installazione di hotel per api, da posizionare nelle varie sedi dell’ateneo. Un gesto importante, utile a creare uno spazio sicuro e accogliente per gli insetti impollinatori che, con la diminuzione delle aree verdi, faticano sempre di più a trovare dei luoghi adeguati alla loro sopravvivenza.
Inoltre il collettivo di studenti organizzerà degli incontri di sensibilizzazione ambientale, in collaborazione con la Commissione Sostenibilità dell’università di Udine.
Come posso partecipare?
Questa settimana, si è svolto un primo incontro (in videoconferenza) con i fondatori dell’associazione, che hanno illustrato ad appassionati del settore, studenti di materie ambientali e semplici curiosi, una breve introduzione al progetto. La maggioranza dei partecipanti ha dato la propria disponibilità ad entrare a far parte del gruppo e appena possibile sarà organizzato un nuovo incontro direttamente sul campo.
Se anche tu vuoi approfondire e mettere in pratica l’agricoltura biologica insieme a colleghi studenti ed esperti del settore scrivi una mail a:
associazione.ortiuniud@gmail.com
Ruben Castellarin