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Ventunesimo Secolo

Tra cucina e arte

La cucina italiana è una delle più famose e amate al mondo, fondata principalmente sulle tradizioni delle varie regioni della penisola, che sfrutta al massimo le risorse del territorio. Si possono trovare piatti anche molto diversi tra loro, dal frico del Friuli Venezia-Giulia alle crispelle calabresi, sulla punta dello stivale. Ogni piatto racconta la sua storia, quella del territorio in cui nasce e di chi lo prepara.

Oltre alle pietanze tradizionali, la cucina italiana offre anche una vasta gamma di piatti stellati, eseguiti da chef altrettanto stellati. Tra questi troviamo gli chef, nonché giudici, del famoso programma televisivo Masterchef Italia: Bruno Barbieri, Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo. La gara al centro del programma, la cui prima stagione della versione italiana risale al 2011, consiste nel susseguirsi di varie prove culinarie in cui i concorrenti devono sfidarsi per poter arrivare alla fine, che vedrà un solo vincitore.

Nel quattordicesimo episodio dell’edizione del 2024, per inaugurare la prova dello “skill test”, si è parlato di un amatissimo e stimatissimo chef italiano, apprezzato non solo dai semplici amanti della cucina, ma dagli stessi chef. Il suo nome è Gualtiero Marchesi, colui che ha rivoluzionato la storia della cucina italiana, trasformandola in una forma d’arte innovativa.

Gualtiero Marchesi nasce a Milano nel 1930, in una famiglia di albergatori. I suoi studi si svolgono fin da subito in ambito alberghiero, nella scuola di Lucerna, in Svizzera. Inizierà a lavorare nel ristorante dei suoi genitori, sapendo fin da giovane che il suo futuro sarebbe stato dietro ai fornelli. Fin da ragazzo ha avuto una grande passione per l’arte, in particolare per la musica, accresciuta dopo aver incontrato una pianista, quello che diventerà sua moglie. Il giovane Marchesi di quegli anni, una volta finito il suo turno in cucina nell’albergo di famiglia, correva subito a teatro. Ma sapendo che il suo destino sarebbe stato in cucina, inizia a rimboccarsi le maniche, concludendo il suo percorso di formazione culinaria e aprendo il suo primo ristorante, nel 1977.

Con la sua ambizione e le sue idee innovative, diventa un punto di riferimento per diversi chef italiani oggi molto noti, come Davide Oldani e Andrea Berton, resi partecipi nella puntata di Masterchef dedicata al loro maestro. La visione innovativa di Marchesi ha trasformato la cucina del nostro Paese, portandola a un livello di prestigio internazionale. Marchesi non si è limitato a seguire le tradizioni italiane, ma le ha reinterpretate in chiave moderna. Molti dei suoi piatti iconici, come per esempio il raviolo aperto e il riso oro e zafferano, hanno rivoluzionato il modo in cui viene concepita la cucina. La pasta, vista solitamente come piatto dell’abbondanza, grazie a lui è diventata anche un simbolo di raffinatezza ed eleganza. Ha anche avuto la grandissima capacità di fondere elementi della cucina giapponese con quella italiana, creando un dialogo culinario unico, andando a dimostrare che la cucina è un’arte in continua evoluzione.

Uno dei piatti simbolici dello chef Marchesi è rappresentato dagli spaghetti e caviale, un perfetto esempio della sua filosofia culinaria. La sua cucina è caratterizzata da un equilibrio tra estetica e gusto, dove ogni elemento è pensato per creare un’esperienza sensoriale completa. I suoi piatti sono costruiti con ingredienti semplici, ma lavorati attraverso tecniche impeccabili e un impiattamento curato nei minimi dettagli. Per lui, ogni piatto era una tela su cui dipingere e ogni ingrediente un elemento fondamentale per raccontare una storia, trasformando il cibo in un’esperienza unica. Ciò che Marchesi ha voluto insegnare, ai suoi allievi e alle nuove generazioni di chef, è innovare ed esplorare.

Nel 2008, dopo una lunga serie di successi e non avendo più nulla da dimostrare, decide di restituire le stelle Michelin ottenute durante la sua lunga professione, in segno di protesta contro il sistema di attribuzione dei punteggi. Nel 2010 viene aperto a Milano un museo dedicato alla sua vita, tra arte e cucina, ripercorrendo il suo successo internazionale. Quello di Gualtiero Marchesi è uno dei tanti nomi che vengono fatti quando si parla di rivoluzione culinaria, non solo italiana ma anche mondiale.

Amra Gusic

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