Il Friuli Venezia-Giulia offre numerose opportunità di praticare gli sport invernali. Dallo sci alpino al pattinaggio su ghiaccio, dallo snowboard all’hockey, in regione ce n’è davvero per tutti i gusti. E anche per chi, come me, non ha molta confidenza con le superfici ghiacciate e non dispone dell’attrezzatura specifica, ci sono delle splendide escursioni: la Wild Track è una di queste.
Il punto di partenza della nostra gita è Udine centro. Ci incontriamo al mattino, di buon’ora, perché ci aspetta circa un’ora e venti di strada – e si sa, in montagna è sempre meglio muoversi in gruppo e con la luce. Imbocchiamo Viale Tricesimo per allontanarci dal centro e facciamo una breve sosta al Terminal Nord per ritirare le ciaspole presso il punto vendita della catena Decathlon, dove è possibile noleggiare l’attrezzatura per vari sport invernali. Il noleggio giornaliero delle ciaspole ha un costo irrisorio (6€ al paio), e possiamo restituirle entro le ore dodici del giorno seguente. È consigliabile prenotarle con comodo anticipo dal sito https://rent.decathlon.it/. Altrimenti, soprattutto nel weekend, si rischia il tutto esaurito. Indosseremo le ciaspole per procedere a passo spedito sulla neve, ma il percorso è praticabile anche in scarponi da trekking. Procediamo verso nord. La strada è praticamente sempre dritta fino a Carnia, dove svoltiamo verso destra per attraversare Canal del Ferro. Una quindicina di chilometri prima di Tarvisio, eccoci arrivati in Val Saisera. Si tratta di una valle montana delle Alpi Giulie, il cui nome deriva dallo sloveno: saisera significherebbe infatti “dietro al lago”, in memoria di un antico lago glaciale scomparso nel Trecento in seguito a un terremoto. In località Valbruna lasciamo la macchina nel parcheggio custodito di fronte alla Saisera Hütte, calziamo le ciaspole e siamo pronti per la nostra escursione.
L’itinerario segue un anello di 11 km, prevalentemente pianeggiante, percorribile in circa tre ore. Il sentiero è battuto, segnato da cartelli e abbellito da adorabili frasi motivazionali di grandi pensatori, tra cui Dalai Lama. Non di rado incrociamo carrozze trainate da cavalli che, seguendo percorsi paralleli, garantiscono un giro panoramico all’insegna del relax. Ci inoltriamo nel bosco di conifere cariche di neve, che inondano il paesaggio di una magica atmosfera invernale. In seguito la vegetazione si fa più rada, aprendo la vista sul maestoso versante nord dello Jôf di Montasio. Il bianco della neve si sposa con il blu celeste del cielo, riempiendo gli occhi e il cuore di grande bellezza e pace. Lungo il percorso incontriamo alcuni rifugi e agriturismi che propongono piatti tradizionali della cucina friulana, ideali per una sosta – o per il meritato dolcetto a fine passeggiata!
Tutte le informazioni su questa stupenda escursione sono disponibili qui: https://www.turismofvg.it/it/montagna365/wild-track-percorso-della-val-saisera
Aurora Selenati
