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Studenti Senza Frontiere

Viaggiare in stile Uniud

Finora abbiamo parlato di viaggi esclusivamente per motivi di studio: abbiamo scritto infatti di scambi culturali, stage e tirocini svolti all’estero. Tuttavia, per numerosi studenti Uniud viaggiare rappresenta il modo migliore per rilassarsi durante il weekend, dopo una settimana di studio, oppure d’estate, appena conclusa la sessione d’esame. In questo articolo condividiamo i risultati di un sondaggio relativo ai modi di viaggiare degli studenti Uniud, svoltosi online tra il 29 e 31 maggio 2020.

Innanzitutto, abbiamo chiesto agli studenti Uniud quali sono i principali motivi dei loro viaggi escluso lo studio. 76 rispondenti su 88 (l’86,4%) hanno indicato “arte e cultura”, 46 su 88 “architettura e design”, 43 su 88 hanno scelto “visite amici e parenti” e 38 “cibo e cucina”. “Musica” e “sport” sono stati scelti rispettivamente da 15 e 9 rispondenti. 8 studenti su 88 hanno raccontato che viaggiano alla ricerca di avventura e relax, per godere di paesaggi naturali e scoprire nuove culture e modi di vivere.

Più della metà degli studenti Uniud (il 52,3%) viaggia con il/la proprio/a partner, il 15,9% viaggia con i parenti, mentre un altro 15,9% con amici non universitari. Viaggiare da soli viene preferito dal 12,5% dei rispondenti, mentre il 3,4% viaggia abitualmente insieme a colleghi universitari, oppure con la famiglia e gli amici allo stesso tempo.

Per il 92% degli studenti un viaggio tipico dura fino a 7 giorni, mentre per il restante 8% dagli 8 ai 14 giorni. Per quanto riguarda il periodo preferito per le partenze, il 53,4% dei rispondenti viaggia dopo la sessione estiva. Quasi un terzo (il 28,4%) viaggia durante il fine settimana, l’11,4% viaggia durante la settimana e i rimanenti viaggiano nei giorni festivi, per esempio durante le vacanze natalizie, oppure ogni volta che se ne presenta la possibilità.

I viaggi nei paesi dell’UE risultano più popolari rispetto ai viaggi in Italia: li sceglie il 55,7% degli studenti Uniud. Il 37,5% dei rispondenti immagina come viaggio da sogno una vacanza trascorsa in città. Per il 34,1%, invece, è ideale una vacanza al mare. L’11,4% dei rispondenti preferisce riposare in mezzo alla natura e l’8% sceglie le gite in montagna. A casa di parenti o amici trascorre le proprie vacanze il 9,1% degli studenti Uniud.

La maggior parte degli studenti raggiunge il luogo preferito della vacanza in aereo (il 38,6%) o in automobile (il 37,5%). Il terzo mezzo di trasporto più popolare è risultato il treno (18,2% dei voti). 4 su 88 rispondenti viaggiano preferibilmente con l’autobus e uno studente ha dichiarato di viaggiare più spesso combinando l’automobile e il treno.

Appena raggiunto il luogo preferito per le vacanze, il 53,4% degli studenti Uniud si ferma in un hotel da 3-5 stelle, mentre il 19,3% preferisce gli ostelli o gli hotel da 1‑2 stelle. Il 13,6% si sente più rilassato a casa di parenti o amici. 10 studenti su 88 scelgono un alloggio fra le offerte di B&B, case vacanze, stanze e appartamenti che trovano su Booking, Airbnb e simili. Solo uno studente sulla totalità degli intervistati utilizza il servizio di couchsurfing, mentre un altro dichiara di non prenotare mai nessun alloggio, dato che preferisce i viaggi in giornata.

Da ultimo ci siamo chiesti: quanto costa in media un viaggio di uno studente Uniud? Al 51,1% degli intervistati bastano dai 51 ai 300 euro per una vacanza, mentre il 37,5% spende dai 301 ai 600 euro. Per il 6,8% dei rispondenti una vacanza ha un costo compreso tra i 601 e i 1000 euro, mentre il 2,3% spende più di 1000 euro. Il rimanente 2,3% dichiara di non spendere solitamente più di 50 euro per un singolo viaggio.

Sofia Rogozhnikova