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Intervistando Maruko (pt.2)

“The Sims non è il mio videogioco preferito”

Eccomi con la seconda parte dell’intervista, concessa da Maruko il 28 aprile. Se non l’avete già fatto, recuperate l’articolo precedente: Intervistando Maruko (pt.1) – “Sono esattamente come appaio nei video”

In Italia ci sono pochi canali che trattano approfonditamente di The Sims: oltre a te mi vengono in mente LaSabriGamer e KeNoiaChannel che però si dedicano di più alla creazione di alberi genealogici consistenti e a far vivere la propria versione sim, ma, per quanto riguarda il building, tu sei l’unico canale italiano a cui penso. Secondo te perché in Italia c’è così poco hype su un videogioco in auge da 22 anni?

In realtà The Sims è un gioco di nicchia anche se ha una sua community molto sostanziosa. Forse è stato anche questo elemento a spingermi ad aprire il canale. In una giungla come YouTube, in cui tutti fanno tutto fino allo sfinimento, credo di aver trovato il momento in cui nessuno trattava questo gioco come lo tratto io, guadagnandomi una sorta di “marchio di unicità” che può essere sia un bene sia un male. Non è un motivo di vanto, semplicemente con video come “News & Info”, ho creato qualcosa di innovativo in Italia ed è una cosa che mi ripaga tutt’oggi.

Sembra strano considerare un titolo di tale durata come “di nicchia”, ma di fatto è così perché i big sono altri. Per fare un esempio: se qualcuno volesse aprire un canale dedicato a Minecraft o GTA sarebbe sicuramente in difficoltà perché sono games visti davvero in tutte le salse. The Sims è stato visto in quasi tutti i modi, ma il mio è personale e spero creativamente originale.

The Sims 4 ha elevato tutta la saga a nuovi livelli implementando dinamiche sempre nuove e continuando a interagire con la community, ma ci sono cose di The Sims 3 di cui sentiamo profondamente la mancanza. Ad esempio, io sento la nostalgia dell’open world, perché le pagine di caricamento mi fanno soffrire. Quali sono le interazioni o i dettagli che ti mancano dei capitoli precedenti?

Per assurdo sento la mancanza di elementi che erano presenti in The Sims 2 e che poi non abbiamo più avuto, come la gestione dei negozi che erano giocabili all’interno dei lotti residenziali, ma anche gli appartamenti, perché venivano trattati in una maniera che nemmeno The Sims 3 è riuscito a eguagliare. Ovviamente rimpiango l’open world, ma c’è da dire che con il tempo ho capito il motivo di questa scelta: The Sims 4 è nato come un gioco che doveva essere fruibile da tutti, cosa che il penultimo capitolo non era. Hanno scelto di creare un prodotto giocabile anche su pc menoperformanti e quindi acquistabile da più utenti. Inoltre è figlio della next generation, perché The Sims 3 aveva il proprio “giornaletto” con tutte le informazioni, ma usciva e basta: se ti piaceva bene, se non ti piaceva poco importava perché tanto lo avevi già comprato. L’ultimo capitolo è nato nell’era dei feedback e questo è giusto e anche molto bello, perché lo sviluppatore che chiede pareri e consigli agli utenti crea un feeling con i giocatori. Però si è superato un certo limite e ora tutto si basa su questo, non più sulla sostanza.

C’è da dire, inoltre, che The Sims 4 si è scontrato con una community molto tosta, in gran parte reduce dal capolavoro del capitolo precedente. Il fatto che inizialmente ci siamo ritrovati con delle mappe monocromatiche, senza i toddler e le piscine, una grafica convertita a uno stile più cartoonesco, sacrificando il realismo di prima, non ha favorito un quieto vivere. A questo proposito ti dirò che ho scoperto un modo che mi permettere di riportare l’attuale capitolo alla primissima versione e mi piacerebbe fare un video in cui ci gioco facendo anche dei confronti, ma non per sottolineare gli aspetti negativi: semplicemente voglio fare un viaggio nel passato mostrando anche l’evoluzione avvenuta grazie ai tempestivi aggiornamenti.

Se dovessi scegliere tra tutti i capitoli direi che The Sims 3 è il migliore, ma sono un inguaribile ottimista per cui spero sempre che, con le espansioni, The Sims 4 porti novità sempre più interessanti e continuerò a sperarci fino a quando la EA Games non dirà che è un capitolo concluso. Tuttavia non voglio essere ipocrita, per cui dico apertamente che sento l’esigenza dell’arrivo di The Sims 5 e di andare oltre, perché c’è bisogno di imparare dagli errori del passato e di riportare le cose che davvero sono piaciute agli utenti.

In live su Twitch hai raccontato che giochi a The Sims da quando avevi 12-13 anni, quindi dal periodo a ridosso dell’uscita di The Sims 2. Possiamo considerarti un veterano della EA Games, ma sicuramente ricordi quando questo gioco era della MAXIS

Sulla carta The Sims è ancora della MAXIS, tant’è che recentemente l’azienda ha modificato il logo. Non nego di aver speculato su questo cambiamento perché l’ultima volta ciò era avvenuto tra la fine di Sim City e l’arrivo di un nuovo The Sims; quindi, intimamente, spero questo cambiamento porti all’arrivo di un nuovo capitolo della saga, ma sono solo teorie. Tuttavia il The Sims della MAXIS, che tutti noi giocatori conosciamo, non esiste più: nel senso che il gioco sottostà alle regole di un’azienda più grande, la Electronic Arts. Non è più il gioco che faceva uscire un’espansione all’anno, ne fa uscire cinque di fretta con magari i codici di quella precedente riportata in quella nuova, ma questa non è colpa della MAXIS e nemmeno della EA: questo è semplicemente il mondo videoludico attuale che si basa sul buttare fuori i giochi in forma beta per poi correggere i bug con aggiornamenti successivi. Non è una critica, semplicemente ora tutto il mercato è così e le aziende devono vendere, ma questo va a discapito della qualità dei prodotti che spesso suscita critiche da parte della community. C’è anche da dire che, nonostante tutte le recensioni negative, i giocatori continuano a comprare, forse anche solo per collezionismo. In questo modo l’azienda ha la certezza di vendere, per cui non ha nessun motivo per cambiare rotta. La “colpa”, dunque, è 50/50.

Se dovessi scegliere una espansione per tipo, ossia un expansion pack, un game pack, uno stuff pack e un kit, quali sarebbero le tue quattro preferite?

La mia expansion pack preferita è sicuramente Oasi Innevata perché amo la cultura cui si ispira, quella nipponica, apprezzo le dinamiche, gli sport invernali e penso che sia un’espansione che dopo tanto tempo è stata curata in ogni dettaglio. Ma ci tengo a ribadire una cosa che non mi stancherò mai di ripetere: prima di installare qualsiasi pack dovete avere Stagioni, perché senza quest’ultima tutte le altre espansioni non hanno senso. Dunque la mia preferita è senza ombra di dubbio Oasi Innevata, ma, se facciamo un discorso su qual è la più importante, allora è indubbiamente Stagioni.

Come game pack prediligo Vita da genitori perché senza essa si perde tutto il realismo di un simulatore di vita, mentre come stuff pack devo dire che apprezzo Portento del punto. Inizialmente non gli avrei dato un euro perché mai avrei pensato di introdurre il lavoro a maglia all’interno del gioco, ma aver integrato queste dinamiche semplici da poter far fare alle nonne regala un sapore tutto familiare!

Come kit scelgo Pulizie di primavera perché è l’unico che ha integrato dinamiche differenti, ossia la presenza della polvere all’interno dei lotti, e non solo dei vestiti o dei mobili in più.

A proposito dei kit mi ricordo che su The Sims 3, quando si acquistavano le espansioni, si accumulavano punti che potevi spendere per comprare e scaricare, dallo store ufficiale, dei set che arricchivano il gioco, come quello per fare le conserve di frutta e verdura. Ora quest’ultima dinamica è stata integrata nell’espansione Vita in campagna, ma di fatto i kit non sono altro che un’evoluzione della dinamica fatti di micro-transazioni con i Simpoint del capitolo precedente.

Posso fare un’affermazione qualunquistica da boomer patriottico? Io sto ancora aspettando il forno per fare la pizza e altri panificati che era presente su The Sims 3 e chi è un veterano del gioco sa bene di cosa stiamo parlando. Non si tratta solo dello sviluppare l’abilità “cottura al forno” e neanche delle ricette in sé, perché le ritroviamo tutte grazie anche alla divisione tra l’abilità di “cucina” e quella di “alta cucina”, ma è perché in The Sims 4 troviamo un sacco di culture diverse: da quella coreana a quella giapponese, da quella indiana a quella messicana, ecc.  Il game pack de Il mio matrimonio ha un sapore molto italiano grazie allo scenario di Tartosa, ma sono rimasto deluso nel non vedere l’integrazione del famoso forno a legna. Spero che venga integrato successivamente con gli aggiornamenti o che venga creato un kit che contenga nuove dinamiche e non solo nuovi oggetti.

Mi permetto di fare una domanda un po’ maligna: cosa ne pensi dell’espansione dedicata a Star Wars, ossia Viaggio a Batuu?

Io ho giocato a Viaggio a Batuu e mi è piaciuto tanto, ma non è The Sims. Se la EA avesse voluto pubblicizzare Star Wars, lo avrebbe dovuto fare in un capitolo a parte, come con The Sims Medieval. Di fatto questo game pack è completamente eterogeneo rispetto a qualsiasi altra espansione ed è davvero difficile da integrare nelle proprie storie, soprattutto perché i viaggi verso questi pianeti lontani sono vacanze che puoi far vivere ai tuoi sim, ma nulla di più. StrangerVille, l’espansione basata su Stranger Things, ha lo stesso problema. Forse avrei preferito degli stuff pack dedicati, con gadget, mobili e vestiario a tema anni ’80 o a tema spade laser!

Anche perché The Sims ha ampliamente dimostrato di saper fare le collaborazioni, basti pensare a quella con Moschino in cui è stata integrata la carriera del fotografo di moda, oppure a tutte quelle dei capitoli precedenti come Ikea Stuff e H&M Fashion Stuff in The Sims 2 o ancora ai celebri Katy Perry Dolci Soprese e Diesel Stuff in The Sims 3!

Chi ti segue sa perfettamente che preferisci buildare perché, se ne avessi la possibilità, vorresti rinascere arredatore d’interni. Cosa sceglieresti tra costruire solo lotti residenziali o solo lotti comunitari?

Preferisco i lotti comunitari perché posso sbizzarrirmi di più con il giardino, ma ultimamente sto pubblicando una serie di video in cui rinnovo i lotti residenziali già esistenti senza stravolgerli troppo e mi sto rendendo conto che questa tipologia di costruzione presenta delle difficoltà in più. La mia tecnica è quella di andare a braccio, perché personalmente trovo molto più complicato basarmi su reference prese da internet.

Hai uno stile di arredamento preferito, che sei solito piazzare un po’ ovunque in tutte le tue creazioni, oppure tendi a sperimentare sempre?

È vero che tendo a sperimentare sempre, o almeno ci provo, ma ho una mia comfort zone e credo che si noti dai video il fatto che prediligo uno stile moderno a tinte neutre. Ultimamente sto variando un po’. Per esempio, prima mettevo i divani rigorosamente dello stesso colore, mentre ora provo a mettere le poltrone di tinte differenti e, fidati, per me è una conquista gigante!

L’ispirazione per nuove costruzioni sempre originali arriva da canali come DMAX e HGTV oppure anche da altre fonti?

Un po’ e un po’, perché a volte mi piace qualcosa di storico, a volte mi piace basarmi sui miei programmi televisivi d’arredamento preferiti, però poi alla fine non riesco mai a fare qualcosa che ho visto. Se ci provo vengono cose stranissime! Basti pensare al museo rettilario che ho creato in live basandomi su Animal Crossing!

Sei contrario all’utilizzo di cheats nel gioco? Non mi riferisco a quelli per buildare, bensì a quelli che facilitano le dinamiche di vita.

Assolutamente no e li uso soprattutto durante le live su Twitch, perché mi servono per accelerare gli eventi ed evitare di annoiare chi sta guardando, mentre su YouTube tendo a essere più puntiglioso e a giocare in modo più “corretto”.

Cosa pensi delle mod più invasive che alterano totalmente le dinamiche di un gioco? Ad esempio il celebre Wicked Whims che, per chi non lo conoscesse, fa passare The sims 4 da pegi 12 a pegi 18 perché rende esplicite tutte le prestazioni sessuali, spesso anche violente e non consensuali. Non è l’unica mod del genere, ce ne sono altre che trattano di droga, organizzazioni di gang e omicidi “creativi”.

Non credo che The Sims sia la sede adatta alla rimozione di quei due pixel di censura sul corpo di una barbie, perché di fatto si tratta di simmine inanimate e non di persone. Quelle che hai citato sono anche le più “passabili”, perché esistono mod terrificanti che integrano l’abuso su minori e su animali.

L’altra sera in live i miei iscritti mi hanno detto “hai visto che è uscita la mod del parto realistico?”. La domanda è sempre quella: perché? The Sims è un simulatore di vita, ma non è nato per essere fedele alla realtà, basti pensare alla morte: quando un personaggio decede, arriva il Tristo Mietitore e lo accompagna a miglior vita. Prova a immaginare, invece, se dovessimo vedere il cadavere che si decompone. Non è il luogo adatto, soprattutto perché è un pegi 12.

L’idea che gli utenti vogliano trovare questo livello di dettaglio su un videogioco è una cosa che, onestamente, mi spaventa.

Tratto le mod sul mio canale, ma non queste, perché non sono d’accordo sul loro utilizzo. Preferisco mostrare degli expansion pack fan made oppure qualcosa che fixa i bug del gioco.

Osservando il tuo canale si può notare che tratti anche altri giochi oltre a The Sims

Adesso dirò una cosa che potrebbe far triggerare molti dei miei followers: The sims non è il mio gioco preferito. È sicuramente un titolo che amo molto, altrimenti non ci giocherei da 17 anni, ma è Crash Bandicoot ad avere un posto speciale nel mio cuore, probabilmente perché mi ricorda la mia infanzia.

Sul mio canale amo variare anche perché non è fisicamente possibile giocare sempre allo stesso gioco senza annoiarsi, infatti di recente ho trattato anche di Kirby.

La tua passione per il building si può notare anche da House Flipper! Cosa ne pensi di questo gioco?

Me l’hanno fatto conoscere i miei follower durante una live e me ne sono innamorato a prima vista! Però sono consapevole del fatto che è un gioco ripetitivo, perché mentre The Sims ha la dinamica della vita che implementa una variazione dal building, House Flipper invece è totalmente incentrato sulla costruzione e sulla compravendita di case.

C’è da dire anche che i DLC che dovrebbero uscire a breve sembrano strizzare l’occhio a tutta una serie di dinamiche che portano un’evoluzione a questa monotematicità, come ad esempio quella dedicata agli animali.

Per concludere ti chiedo le tue aspettative su Paralives.

La mia paura è che diventi un meme rivelandosi un nuovo Hytale. Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando: Hytale dovrebbe essere un gioco, creato dalla Hypixel Studios, presentato come un nuovo Minecraft. È famosa la vicenda degli sviluppatori, che sembra abbiano passato molto tempo all’interno dei server di Minecraft per cogliere tutte le critiche che i gamer facevano riguardo al gioco, in modo tale da sopperire a tali mancanze all’interno di Hytale.

Paralives non nasce da una logica tanto diversa, perché contempla la possibilità di modificare l’altezza dei propri personaggi, le pareti curve; le stagioni sono già presenti nel gioco base e c’è molto altro che su The Sims non c’è. Però ormai sono passati molti anni e, a parte qualche video su YouTube, non si è visto niente.

In ogni caso non dobbiamo assolutamente paragonare giochi simili, perché non saranno mai uguali: Paralives avrà uno stile grafico molto differente e ancora non sappiamo che dinamiche avrà. Sicuramente è un prodotto furbo, ma si tratta di marketing e per poter “combattere” un colosso come quello della EA deve assolutamente puntare sulle mancanze di quest’ultima.

Mi aspetto di innamorarmi molto di questo gioco, perché è molto intuitivo: non ci saranno migliaia di divani tra cui scegliere, ce ne saranno un paio, ma che si potranno modificare totalmente con gli strumenti appositi.

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