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Guide di lettura: da dove iniziare a leggere Charles Dickens?

Charles Dickens (1812-1870) è stato uno scrittore e giornalista inglese ed è considerato uno dei più importanti e più popolari romanzieri di tutti i tempi.


Probabilmente molti conoscono una delle sue opere più famose, Il canto di Natale (A Christmas Carol, 1843), se non per lettura diretta, sicuramente per aver visto uno o più dei suoi adattamenti. La novella è stata infatti trasposta molteplici volte, sia sul grande che sul piccolo schermo, ma anche a teatro. Uno degli adattamenti cinematografici più famosi è certamente A Christmas Carol (2009), scritto e diretto da Robert Zemeckis, il film è stato realizzato in animazione digitalizzata in 3D con l’ausilio di veri e propri attori, tra cui Jim Carrey. Altri adattamenti, che probabilmente in tanti hanno visto da piccoli, sono: il Canto di Natale di Topolino (1983), Festa in casa Muppet (1992), Canto di Natale – il film natalizio dei Looney Tunes (2006) e Barbie e il canto di Natale (2008).

Nonostante i numerosi adattamenti rivolti ai più piccoli, Canto di Natale nasce come storia di fantasmi e contiene passaggi da brividi. La vicenda ruota attorno alla figura di Ebenezer Scrooge, un vecchio tirchio, a cui una serie di spettri fa visita, suscitando in lui un cambiamento. Questa novella fa inoltre emergere a pieno l’attivismo politico dell’autore, che sottolinea i suoi ideali di correttezza, carità, generosità e uguaglianza.


Nonostante questa e altre quattro storie a tema natalizio, Dickens è soprattutto famoso per i suoi romanzi sociali, il suo impegno politico, la sua rappresentazione cruda e realistica della società industriale vittoriana, in particolare dei ceti più umili. Gran parte delle sue storie, infatti, mostrano la disparità presente nella società del suo tempo, come si può leggere in Oliver Twist (pubblicato tra il 1837 e il 1839), in David Copperfield (pubblicato tra il 1849 e il 1850) e in Grandi speranze (Great expectations, pubblicato tra il 1860 e il 1816).


Tra questi, Oliver Twist è una delle opere più conosciute, grazie anche agli adattamenti cinematografici, tra cui Oliver Twist (2005) diretto da Roman Polanski. Questo è il secondo romanzo scritto da Dickens ed è considerato uno degli entry point per iniziare a conoscere l’autore.

La storia narrata è quella di Oliver Twist, un orfano che, scappato a Londra, inizia a far parte di un gruppo di borseggiatori e vive rocambolesche avventure (in italiano l’opera è conosciuta anche come Le avventure di Oliver Twist). Il libro è ottimo per entrare in confidenza con il particolare umorismo di Dickens, nero e dissacrante, che pervade gran parte dei suoi scritti.


David Copperfield è probabilmente uno dei romanzi più apprezzati dai lettori, certamente era la creazione più amata dallo stesso Dickens, che lo ammette nella prefazione a un’edizione successiva. 

Considerato un romanzo industriale, è anche un romanzo di formazione, che ripercorre per intero la vita del protagonista. La caratteristica più interessante è che, sebbene molte delle sue opere contengano elementi autobiografici, David Copperfield contiene interi pezzi tratti da un’autobiografia mai completata dell’autore stesso. 


Grandi speranze è uno tra i libri di Dickens più studiati e analizzati. Protagonista di questo romanzo di formazione è ancora un orfano, Pip. Ricco di immagini e scene che rimangono impresse nella memoria del lettore, i personaggi non sono da meno: molti di essi, iconici e a volte grotteschi, sono diventati parte dell’immaginario comune, come Estella, Miss Havisham e Joe Gregory.

I temi affrontati, come in altre opere dickensiane, sono la povertà, la criminalità, l’alienazione sociale, l’ambizione e l’imperialismo, ma in questo caso l’opera tratta anche di redenzione, amore e rigenerazione morale.


Una storia che si discosta dalle altre è Racconto di due città (A tale of two cities, 1859). Romanzo storico, ambientato a Londra e a Parigi durante la Rivoluzione francese e il Regime del Terrore, che tratta della sottomissione dei ceti più umili francesi prima della Rivoluzione e la successiva brutalità dei rivoluzionari. 

Come tante altre opere, anche questa è stata pubblicata a puntate su una rivista, ma rispetto ad altri è molto semplice identificare la fine di una puntata e l’inizio di quella successiva, poiché i lettori venivano molto spesso lasciati con un cliffhanger.


Questi sono dunque i romanzi più indicati per iniziare a conoscere Dickens, ma ce ne sono molti altri da scoprire e da assaporare.

Buona lettura!

Federico Borghese

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