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La verità sulle streghe di Salem

In Europa, nel corso dei secoli, sono state mandate al patibolo molte donne accusate di stregoneria, eppure il caso di Salem rimane il più conosciuto. Intorno al settimo secolo la caccia alle streghe diminuisce, dopo svariate persecuzioni fondate sulla paura, esaurendosi da sola. Mentre in Europa la caccia alle streghe è pressoché terminata, in America, in quegli stessi anni, si scatena l’episodio di Salem.

Ci troviamo alla fine del ‘600: molti cittadini europei decidono di scappare nel nuovo mondo per trovare uno spazio tutto loro in cui poter professare la propria religione, senza però rendersi conto che avrebbero portato con sé anche i pregiudizi della vecchia cultura.

I puritani decidono di scappare dall’Inghilterra, soprattutto a causa della Chiesa anglicana, la quale non rispettava le loro credenze religiose e non perché fosse troppo “rigida”, ma, al contrario, perché non lo era abbastanza. Giunti in America decidono quindi di stanziarsi nel villaggio di Salem, in Massachusetts, dove costituiscono la loro comunità raggiungendo circa i 500 abitanti.

Tra questi troviamo Elizabeth Parris e Abigail Williams, due ragazze parenti del parroco di Salem. Tra il 1691 e il 1692 le giovani iniziano ad essere cagionevoli di salute: inizialmente si pensava fosse una semplice febbre ma con il passare dei giorni le due ragazze mostrano sintomi molto insoliti. Emettono suoni come se stessero abbaiando e sentono dolori su tutto il corpo, come se qualcuno le stesse pizzicando, senza però che ci fossero dei segni evidenti. Nessun dottore riusciva a spiegare la causa di questi sintomi finché uno, William Griggs, identificò la malattia delle ragazze con la presenza del demonio nel loro corpo. La prima accusata di stregoneria fu una donna che si chiamava Tituba, di origini straniere, la quale si occupava delle due giovani e che di conseguenza si credeva le avesse stregate. La donna in tribunale conferma la versione dei fatti delle due ragazze, ammettendo inoltre che fossero presenti altre donne o, meglio, streghe, nella comunità che praticavano la stregoneria. La confessione di Tituba provocò un vero e proprio clima di tensione e paranoia che diede inizio alla caccia alle streghe, che non comprendeva solo donne ma anche uomini; furono quasi in 200 ad essere accusati di stregoneria.

Da più di vent’anni Salem era divisa fra due grandi famiglie: i Porters e i Putnams. La divisione tra queste comunità si basa sullo stile di vita, i primi erano molto più liberali mentre i secondi più conservativi. Un altro motivo che scatena questa divisione è la scelta di un nuovo leader religioso. I Putnams, notando che la famiglia rivale si allontanava sempre di più dalle idee conservatrici stabilite nella comunità, decidono di eleggere un uomo della loro famiglia: Samuel Parris. Uomo molto autorevole e fermo sulle severe regole dei puritani, a causa del suo modo di fare non viene accolto da tutti nella comunità, tanto che molte persone potenti di Salem si oppongono alla sua elezione, mettendola a rischio.

Oltre allo scontro ideologico tra le due famiglie di Salem, iniziato vent’anni prima, si arriva alle prime accuse di stregoneria fatte dalle due giovani ragazze, che accentuano i motivi di separazione tra le due comunità. Tra gli accusatori e i membri del tribunale sono presenti ben otto membri della famiglia Putnam, tra cui Thomas Putnam, che accusa 24 persone di stregoneria; sua figlia Anne esaspera questa situazione ponendola ad un livello superiore, accusando 48 persone nel villaggio, cioè un quarto di tutti gli accusati a Salem. In risposta alle deposizioni di Thomas Putnam e sua figlia, i Porters decidono di intervenire per fermare l’ondata di accuse, ma durante la loro mobilitazione 18 membri della loro famiglia vengono accusati di stregoneria. Per le regole dei puritani coloro che venivano accusati non avevano diritto a difendersi.

Ancora oggi si pensa che la famiglia Putnam e il parroco Parris siano responsabili di aver manipolato i propri figli per far avanzare loro le accuse nei confronti della famiglia rivale, in modo da facilitare il loro intento di riportare l’intera comunità alle vecchie regole conservatrici, eliminando definitivamente i nemici della famiglia opposta.

Amra Gusic

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